Contagio da SARS-Covid-2: aggiornamenti dal Ministero
Non si applica più la misura dell'isolamento ma, in caso di positività, si utilizzino le mascherine
Il Ministero della Salute ha diramato una nuova circolare (la n. 25613 dell'11 agosto 2023, Aggiornamento delle misure di prevenzione della trasmissione di SARS-CoV-2) nella quale sono esplicitati i comportamenti da tenere nel caso si riscontri una positività da Covid-2. Decade la misura dell'isolamento ma restano alcune raccomandazioni:
- indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone.
- Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
- Applicare una corretta igiene delle mani.
- Evitare ambienti affollati.
- Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio.
- Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
- Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.
A chi viene in contatto con soggetti ai quali è stata riscontrata una positività da SARS-Cov-2 non si applicano misure restrittive ma si raccomanda l'attenzione all'insorgenza di sintomi quali febbre, tosse, mal di gola, stanchezza, che si presentino successivamente al contatto con la persona positiva. In ogni caso si raccomanda, sempre nei giorni successivi al contatto, di non frequentare persone fragili, immunodepressi, donne in stato di gravidanza.