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Modello per la gestione delle reti cliniche di patologia

Rete senologica

La Delibera di Giunta n. 2139/2019 ha disposto l’attivazione di un gruppo regionale che disciplini con apposito documento la Rete Senologica Regionale (RSR FVG). Il coordinamento della Filiera Mammella della Rete Oncologica Regionale (Rete Senologica Regionale) di cui al decreto ARCS n. 281  del 31/12/2020 definisce, all’interno della cornice delle “Linee di indirizzo sulle modalità organizzative e assistenziali della rete dei Centri di senologia” della Conferenza Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 18 dicembre 2014, dai principi espressi dal Progetto Senonetwork Italia e dalle evidenze derivanti dalla letteratura scientifica nazionale e internazionale, il modello organizzativo, gli standard di cura, strutturali e professionali e i livelli di responsabilità all’interno della filiera. La filiera Mammella della Rete Oncologica nasce con l’obiettivo di garantire, sull’intero territorio regionale, l’assetto organizzativo più idoneo ad affrontare la patologia tumorale della mammella, dalla diagnosi precoce ai percorsi di cura, riabilitazione e follow-up.

Con la Determina ARCS N. 714 del 29.11.2022 è stato nominato il Responsabile delle Rete Senologica Regionale per il triennio 2022-2025.

Con Nota ARCS Prot. N. 45205 del 05.12.2022 è stato formalizzato il Piano di Rete - Rete Senologica Regionale.

Con la Determina ARCS n. 67 del 31/01/2023 è stato formalizzato  il gruppo di coordinamento della Rete Senologica Regionale, costituito dai professionisti identificati all'interno del SSR e supportato dalla collaborazione delle associazioni di volontariato, rappresentate dall' Associazione ANDOS. Con la Determina n. 465 del 27/07/2023 è stato  recepito il "PDTA per la presa in carico della persona con carcinoma mammario in FVG". Scopo del documento descrivere l’assetto organizzativo regionale più idoneo ad affrontare la patologia tumorale della mammella, dalla diagnosi precoce ai percorsi di cura, riabilitazione e follow-up, al fine di permettere il massimo delle opportunità clinico-assistenziali alle cittadine ed ai cittadini senza alcuna differenza di genere. L’obbiettivo è quello di garantire, in modo omogeneo sull’intero territorio, l’accesso alle migliori cure secondo quanto stabilito dalle linee guida nazionali e internazionali accreditate e condivise dalle società scientifiche.

Pubblicato il 27/12/2021
Ultima modifica 19/8/2024