Formazione regionale per le Reti Cliniche: lo scompenso cardiaco in FVG
Evento formativo del 6 ottobre 2021
La formazione sui Piani Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) ha preso avvio con un primo incontro formativo sul PDTA dello Scompenso Cardiaco, tenutosi in data 6 ottobre 2021 presso la sede dell'Arcidiocesi di Udine, in via Treppo 7.
Le ragioni alla base dell'avvio di tale percorso formativo sono state presentate da Roberta Chiandetti che, per conto di ARCS, ne ha spiegato il razionale ed il modello proposto. Il corso trova fondamento nelle Linee Annuali per la Gestione del Servizio Sanitario Regionale - Anno 2021, le quali prevedono che l'adottato modello di governo delle Reti cliniche riconduca a una gestione omogenea le modalità di attivazione e aggiornamento delle reti e dei documenti prodotti, nonché l'attivazione di standard di formazione per i componenti dei Nuclei funzionali nominati dalle Aziende Sanitarie.
Il corso tenutosi il 6 ottobre si è posto l'obiettivo di formare i membri dei Nuclei Funzionali di base variabile (i link professional, ovvero i professionisti di riferimento) in merito ai contenuti del PDTA dedicato allo Scompenso cardiaco, più specificamente chiarirne gli aspetti innovativi. Il corso ha mirato a presentare i risvolti pratici e gli aspetti cruciali del PDTA a coloro che dovranno formare in seno a ciascuna Azienda il personale addetto all'applicazione del PDTA.
Sono intervenuti diversi relatori: Antonio Di Chiara, Andrea di Lenarda, Laura Massa, Stefano De Carli, Massimo Toffolo, Mauro Driussi, Doriano Battigelli, Donatella Radini, Roberta Chiandetti, Antonella Cherubini e Raffaella Antonione.
I relatori, come da programma, hanno focalizzato l'attenzione sulle dimensioni del problema relativamente allo scompenso cardiaco in Friuli Venezia-Giulia, sull'applicazione del relativo PDTA nei diversi setting assistenziali regionali, dal trattamento del paziente in ospedale, alla sua dimissione e presa in carico territoriale. L'incontro è proseguito con l'illustrazione del setting di cura e degli strumenti di lavoro specifici, che devono essere gestiti in modo multidisciplinare. E' stata sottolineata anche l'importanza dell'attività infermieristica e della gestione della riabilitazione cardiologica. L'evento formativo si è incentrato anche sulla rete delle cure palliative, proseguendo poi con un focus sulle piattaforme digitali e sul telemonitoraggio. Infine si è fatto un punto sul monitoraggio di indicatori di processo e outcome, target di cura e medicina di iniziativa.
Il corso è stato uno dei primi passi per la realizzazione dell'obiettivo di favorire la condivisione sia dei modelli organizzativi adottati per la gestione dalle Reti Cliniche regionali sia dei documenti quali PDTA, Protocolli e Procedure tra i membri dei Nuclei Funzionali Aziendali, al fine di favorire una più efficace integrazione dei servizi per il cittadino.