Rete insufficienza cardiaca cronica
L’insufficienza cardiaca cronica è la conseguenza di diverse condizioni morbose, dall’ipertensione arteriosa alle aritmie, dalle malattie delle valvole cardiache a quelle del pericardio e del miocardio. Ne consegue che i percorsi assistenziali ed i protocolli operativi sviluppati dalla rete riguardano tutte le patologie che possono potenzialmente portare all’insorgenza dell’insufficienza cardiaca cronica.
Nel 2017 è stato deliberato dalla Regione Friuli Venezia Giulia il documento sulle “Reti per la presa in carico delle malattie cardiache” all’interno del quale è stato inserito un capitolo sulla “Rete per la presa in carico dei pazienti con scompenso cardiaco cronico” con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale tra strutture ospedaliere per acuti e strutture territoriali. Un Gruppo di professionisti esperti- cardiologi, internisti e medici di medicina generale - ha prodotto nel 2018 la consensus regionale con l’obiettivo di attuare una risposta assistenziale efficace e sostenibile per questi pazienti.
Alla luce della pubblicazione di nuove Linee Guida, dei documenti di indirizzo succitati, dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche, della riorganizzazione della Medicina Generale, dell’emergere della telemedicina, si è ritenuto necessario aggiornare i documenti regionali esistenti, cercando di unificarli in modo da creare un unico "PDTA del paziente con scompenso cardiaco", (Determinazione n. 998 del 20/11/2020) di agevole consultazione, che espliciti i percorsi multi professionali più adeguati alla cura dei pazienti nei differenti stadi di scompenso cardiaco e che potranno beneficiare degli approcci diagnostico-terapeutici più corretti nelle differenti realtà sanitarie regionali o essere riferiti ai Centri regionali dotati delle risorse più adeguate alla loro situazione clinica.