Le malattie infettive continuano a rappresentare un problema significativo per la salute dei cittadini. Da una parte permane il problema legato a patologie come le epatopatie virali, l’infezione da HIV o le infezioni del tratto digerente e del sistema nervoso centrale, dall’altro aumenta il problema delle infezioni da germi multi resistenti, inclusa la tubercolosi farmaco resistente, e delle infezioni associate all’assistenza sanitaria. Significativo anche il problema legato a nuovi agenti infettivi, favorito da mobilità internazionale e immigrazione.
Le malattie infettive acute devono essere prontamente identificate, isolate e trattate in ambiente specialistico, per garantire un intervento appropriato in grado di migliorare la prognosi, razionalizzare l’uso delle risorse, attuare misure di isolamento del paziente per prevenire la diffusione nosocomiale e mettere in atto interventi profilattici e di sanità pubblica.
La Rete infettivologica ha una collocazione trasversale in quanto si occupa di una patologia (l’infezione) che può colpire qualsiasi organo e sistema; di conseguenza interagisce con le diverse discipline mediche e chirurgiche attraverso l’adozione di protocolli condivisi, portando la propria specifica competenza nella diagnosi e nella terapia di patologie ad eziologia microbica e collabora alla definizione/gestione di programmi aziendali/interaziendali per il controllo delle infezioni ospedaliere e di politica per il corretto utilizzo ospedaliero dei farmaci anti-infettivi.
| DOCUMENTO | ATTO |
| Attivazione Rete infettivologica FVG | DGR FVG 1523/2018 |
| DOCUMENTO | ATTO |
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Riconduzione della Rete al modello ARCS e attivazione Gruppo di Coordinamento |
Det. ARCS N. 856/2025 |
