Covid-19: al via la prenotazione della quinta dose, con vaccino a m-RNA bivalente
Si può prenotare dal 24 ottobre alle ore 12:00

Conformemente a quanto indicato nella Circolare ministeriale del 17 ottobre 2022 dalle ore 12:00 del 24 ottobre è possibile prenotare un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente (quinta dose).
Possono prenotare:
1. le persone di età ≥ 80 anni, gli ospiti delle strutture residenziali per anziani e le persone di età ≥ 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (vedasi l’allegato Elenco condizioni patologiche per cui è raccomandato il booster) in base ai seguenti criteri:
- se hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente,
- se sono trascorsi almeno 120 giorni dalla seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Per le suddette persone l’esecuzione di tale richiamo è fortemente raccomandato in modo prioritario.
2. Anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un’ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Si potrà prenotare la vaccinazione con i consueti mezzi (Call center, CUP, WebApp, Farmacie).
Il vaccino disponibile presso i centri vaccinali è il vaccino Comirnaty (Pfizer) bivalente Original/Omicron BA.4-5.
Sarà possibile fare richiesta in fase di prenotazione anche del vaccino Spikevax (Moderna) bivalente Original/Omicron BA.1.
I vaccini bivalenti sono utilizzabili solo come dosi di richiamo, non per il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose).
Restano valide le precedenti indicazioni per la prenotazione delle prime e seconde dosi di richiamo del vaccino covid-19 e per la prenotazione della seconda dose di richiamo per i cittadini affetti da immunodepressione primitiva o secondaria che hanno già ricevuto la dose addizionale e il primo booster (sempre a distanza di almeno 120 giorni dal primo richiamo o dalla infezione). In questo caso le persone dovranno portare con sé documentazione sanitaria attestante la condizione di immunodepressione.