Segnalazione delle violazioni
La procedura è indirizzata a coloro che intendono segnalare all'Azienda Regionale di Coordinamanto per la Salute (ARCS) violazioni di disposizioni normative nazionali o europee che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'Azienda stessa, inclusi gli illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, apprese nell'ambito del contesto lavorativo.
Con l'introduzione del Decreto Legislativo n. 24 del 10/03/2023, possono ricorrere alla procedura di segnalazione i dipendenti e coloro che a vario titolo prestano la propria attività presso ARCS o a favore della stessa: lavoratori autonomi, titolari di rapporti di collaborazione, lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi; liberi professionisti e consulenti, tirocinanti (retribuiti e non), volontari, etc.
ARCS, con Decreto n. 145 del 14/07/2023, ha approvato:
- Regolamento aziendale in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni
- Modulo per la segnalazione di violazioni
- Informativa trattamento dati personali
Il modulo predisposto per la segnalazione (Formato.docx) va compilato e può essere presentato:
- al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) a mezzo del servizio postale, in doppia busta chiusa, recante all'esterno la dicitura "RISERVATA", indirizzata a:
Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute Via Pozzuolo 330 Palazzina B 33100 Udine |
- all'indirizzo di posta elttronica prevenzione.corruzione@arcs.sanita.fvg.it a uso esclusivo del RPCT e dello staff della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.
La segnalazione può, inoltre, essere effettuata:
- mediante linea telefonica: effettuando una telefonata al numero telefonico del RPCT (0432 1438030). Il segnalante è tenuto a specificare che intende effettuare una segnalazione ai sensi del d.lgs. n. 24/2023. Il RPCT provvederà, nell’occasione, a redigere apposito verbale;
- mediante incontro diretto: richiedendo un appuntamento, in via riservata, al RPCT che è tenuto a fissare l’audizione entro 10 giorni dalla richiesta. Il RPCT provvederà, nell’occasione, a redigere apposito verbale.
È in ogni caso possibile segnalare le presunte violazioni attraverso la piattaforma dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).