Quarantena, isolamento e tamponi: le nuove disposizioni in materia dal 30 dicembre 2021
Le regole per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19 e per i contagiati, comportamenti da adottare e risposte alle domande più frequenti
Con l'entrata in vigore del Decreto Legge n. 229 del 30 dicembre 2021 e con l'applicazione delle disposizioni della Circolare del Ministero della Salute n. 60136 del 30 dicembre 2021, cambiano le regole in materia di quarantena, isolamento e tamponi.
L'autovigilanza (e non la quarantena) si applica:
- alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale “primario” (senza richiamo) da 120 giorni o meno;
- alle persone che sono guarite dal COVID-19 da 120 giorni o meno;
- alle persone che hanno ricevuto la dose di richiamo del vaccino (cosiddetta “terza dose” o “booster”).
In questi casi, se le persone non presentano sintomi, c'è l' obbligo di indossare le mascherine FFP2 per 10 giorni dopo il contatto stretto con il soggetto positivo al COVID-19 e si può uscire.
Solo in caso di presenza sintomi, le persone dell'elenco dovranno effettuare un test antigenico o molecolare per l'infezione da COVID 19:
- alla prima comparsa dei sintomi stessi e, se ancora sintomatici
- dopo cinque giorni dalla data dell’ultimo contatto stretto
Il tampone deve essere effettuato presso il Dipartimento di Prevenzione o presso Strutture private autorizzate (non in Farmacia).
La quarantena precauzionale si applica:
- ai contatti stretti che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che hanno comunque un green pass rafforzato valido, se sono asintomatici. La durata della quarantena è di 5 giorni ed è previsto l'obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al quinto giorno;
- alle persone non vaccinate o che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni. In questo caso la quarantena continua a essere di 10 giorni dall’ultima esposizione, con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al decimo giorno;
- alle persone contagiate che hanno precedentemente ricevuto la dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni. In questo caso l’isolamento è ridotto a 7 giorni purché i soggetti siano sempre stati asintomatici o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.
CESSAZIONE DELLA QUARANTENA PRECAUZIONALE
Per la cessazione della quarantena è necessario l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2, effettuato anche presso centri privati abilitati o Farmacie. L’effettuazione del tampone in Farmacia per soggetti già risultati positivi è possibile solo a seguito di assenza di sintomi da almeno 3 giorni.
La trasmissione dell’esito negativo al Dipartimento di Prevenzione con le modalità informatiche già attive, determina la cessazione del regime di quarantena/isolamento.
Possono essere riammessi alla vita comunitaria i soggetti che hanno effettuato un test antigenico o molecolare negativo dopo il periodo di quarantena/isolamento e il cui Greenpass da vaccinazione sia stato riattivato dalla trasmissione del tampone negativo nell’apposito flusso.
COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
In caso di positività determinata da tampone molecolare o antigenico (farmacie e/o strutture convenzionate) si dovranno adottare i seguenti comportamenti:
- rimanere al proprio domicilio, senza uscire di casa e mantenendosi isolato anche dai conviventi;
- rimanere quindi nella propria stanza con la porta chiusa, evitando gli spostamenti all’interno dell’abitazione
- utilizzare una stanza e un bagno possibilmente non condivisi con altre persone, arieggiando frequentemente i locali.
- se non è possibile l’uso esclusivo di un bagno, dopo ogni utilizzo effettuare una disinfezione delle superfici e dei sanitari con prodotti disinfettanti ed il locale deve essere arieggiato prima dell’accesso delle altre persone
- non condividere con i conviventi gli oggetti (es. telefono cellulare, personal computer, auricolari, cuffie, penne, libri, fogli ecc)
- assicurarsi di essere raggiungibile telefonicamente per le comunicazioni degli operatori
- misurare la temperatura corporea tutte le volte che si ha la sensazione di avere la febbre
In caso di comparsa di sintomi (febbre, tosse, sintomi respiratori…)
- avvisare immediatamente il medico curante
- non andare né in ambulatorio né al Pronto Soccorso e attendere le indicazioni del medico curante.
- Per gli utenti sprovvisti di MMG rivolgersi alla Guardia Medica – 112 oppure per Area Giuliana 800614302
- Solo in caso di urgenza chiamare il 112
Sono consultabili le risposte alle domande più frequenti (FAQ).
« Covid-19: informazioni per la Vaccinazione in Friuli Venezia Giulia