Prevenzione degli atti di violenza sugli operatori
Gli operatori dei servizi sanitari presentano un rischio significativo di subire atti di violenza durante la propria attività lavorativa, con tassi annuali di aggressioni che vanno dal 3,1% al 71% per quelle fisiche e dal 38% al 90% per quelle non fisiche. Questa tipologia di eventi deve essere considerata un problema di sicurezza delle cure e di gestione del rischio clinico, oltre che di sicurezza degli operatori in una visione integrata del rischio legato alle attività clinico assistenziali.
Il progetto regionale, declinato dalle Linee per la Gestione del SSR 2020 (DGR n. 2195 del 20 dicembre 2019), ha incluso anche la realizzazione dei poster che sono stati distribuiti nei punti nevralgici delle Aziende del SSR al fine di sensibilizzare la popolazione e gli operatori su questo tema.